Generale di cavalleria e teologo russo. Fu nel 1862 aiutante del granduca
Costantino, governatore del Regno della Polonia. Fu deputato del distretto di
Mosca e concepì l'idea di poter diffondere l'ortodossia nell'Occidente.
Slavofilo convinto, scrisse come tale su questioni politiche. Nei suoi scritti
teologici suppose come ideale l'antica Chiesa universale (prima dello scisma tra
Oriente e Occidente). Il suo scritto
Sull'infallibilità papale
(1889) fu tradotto in molte lingue (1833-1911).